Le pitture elastomeriche sono vernici a base di speciali polimeri in dispersione acquosa, la cui peculiarità è quella di possedere un’elevata elasticità e resistenza, oltre che un’aderenza al supporto eccezionale. Una volta applicate, sulla superficie interessata si forma un rivestimento elastico in grado di sopportare i movimenti della parete e le relative sollecitazioni.
Questo rivestimento subisce le variazioni di temperatura senza deformarsi e possiede un’alta resistenza alle microscrepolature, oltre che un ottimo potere riempitivo. Con una sola applicazione è possibile coprire le fenditure presenti nell’intonaco e rendere la superficie omogenea.
È inoltre una pittura idrorepellente e possiede un’elevatissima resistenza agli agenti atmosferici ed agli alcali. È molto duratura e resta pressoché inalterata nel tempo.
Impieghi delle pitture elastomeriche
Le pitture elastomeriche possono essere utilizzate sia a scopo preventivo sia come soluzione ad un problema già evidenziatosi.
Sono idonee alla regolarizzazione e rifinitura delle superfici murarie esterne ed interne e, in particolar modo, sono indicate per il recupero di intonaci danneggiati da fessurazioni, cavillature e deformazioni in generale.
Queste pitture sono in genere adatte a tutte quelle superfici soggette a fessure capillari da ritiro e strutturali, e garantiscono una particolare aderenza in caso di intonaci e malte a base calce o cemento.
Prima dell’applicazione è necessario rimuovere le eventuali efflorescenze, depositi di polvere, smog o parti sfoglianti di vecchie pitturazioni presenti sulla superficie. Eventuali buchi e crepe possono essere trattati con adeguati stucchi elastomerici o con sigillanti acrilici sovraverniciabili.
Per un risultato efficace è consigliabile passare almeno 2 strati. Il film che viene a crearsi oltre ad essere estremamente elastico e duraturo garantisce anche un’ottima resistenza al proliferare di muffe ed alghe.